Sempre più persone colpite dalla lebbra o da altre malattie tropicali neglette rimangono sole e devono convivere con le disabilità e i problemi sociali che comportano.
Zacarias per esempio, un uomo che a causa di una diagnosi poco tempestiva, non è riuscito a salvare mani e piedi ma oggi affronta i postumi della lebbra con più serenità.
“La mia vita ha iniziato a scorrere, sono salvo non solo dalla malattia, ma anche dalla solitudine che questa malattia mi ha riservato”
Zacarias, Mozambico
La disabilità porta ad affrontare barriere, fisiche, sociali, sanitarie per questo, AIFO è da sempre accanto alle persone con disabilità.
In Liberia AIFO s’impegna in un percorso multisettoriale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e il loro accesso al mondo del lavoro.
Qui sotto puoi guardare la video intervista che è stata realizzata dal nostro staff in Liberia e che mostra concretamente l’importanza del programma che AIFO sta realizzando per garantire l’inclusione sociale e l’indipendenza delle persone come Deddeh Morris, protagonista del video.
Deddeh Morris è una giovane donna coraggiosa e determinata. Ci racconta in particolare delle sfide che ha dovuto affrontare e delle tante difficoltà che una persona con disabilità incontra in Liberia soprattutto, quando prova a vivere una vita normale, ad andare a scuola o a trovare lavoro. Una persona con disabilità è spesso esclusa, ci racconta. “Viene trattata male.” Anche dalla famiglia o dagli amici. Ci racconta di essere orgogliosa di aver studiato anche nelle sue condizioni.
L’Università che sta frequentando è poco accessibile ad una persona con disabilità, le aule per frequentare alcuni corsi sono al secondo piano e ci sono troppe scale per accedere, è impossibile raggiungerle con la sedia a rotelle.
Anche la vita famigliare non è semplice: per la condizione di disabilità che vive Deddeh viene esclusa dalle discussioni sui problemi della famiglia, eppure si sente piena di risorse, non è disposta a rinunciare alle piccole cose che si sente continuamente negate. Anche trovare un lavoro.
“Per una persona con disabilità, come me, trovare un lavoro è difficile”, ma continua “Tutto quello che devi fare è essere determinato ed avere fiducia in te”.
Il suo sogno è avere un lavoro sociale e incoraggiare altre persone come lei!
Guarda la video intervista qui sotto.
I problemi che una donna affronta nei luoghi più poveri del mondo sono tanti.
Anche lei è una donna forte. La sua seconda gravidanza infatti è stata difficoltosa, ma grazie all’aiuto dei membri del comitato comunitario di salute che AIFO ha contribuito a creare nel villaggio dove vive ha potuto raggiungere in tempo utile l’ospedale e il suo bambino è nato sano e senza altre complicazioni. Infatti nella foto sorride con il piccolo Helder e la sua sorellina
La tua donazione arriva sempre dove c’è più bisogno di aiuto, nei luoghi dove tante persone si sentono dimenticate e dove le cose più banali come la diagnosi di una malattia, l’accesso al mondo del lavoro, l’inclusione nella propria comunità continuano a mancare.